
Famosa per le sue terme di acqua solfurea, Saturnia è un paesino della Maremma Toscana.
L’area di Saturnia fu abitata sin dalle epoche più antiche, come dimostrano i ritrovamenti archeologici avvenuti sul territorio.
Sin dall’epoca romana, la cittadina di Saturnia ebbe una certa importanza, sia per la presenza delle sue terme, le cui proprietà erano già molto apprezzate, sia perché si trovava sul tracciato della Via Clodia, che conduceva a Roma.
Oggi Saturnia è un piccolo borgo ricco di fascino e storia, molte le attrazioni da scoprire tra cui la Chiesa di Santa Maria Maddalena, la Rocca Aldobrandesca e la Cinta Muraria.
Di grande interesse anche il Museo Archeologico, che raccoglie ed espone i reperti provenienti dalle vicine aree archeologiche.
COSA VEDERE A SATURNIA
Nel cuore del centro storico di Montemerano, si trova la Chiesa di San Giorgio, risalente al XIV secolo.
Più volte restaurata, la chiesa presenta alcuni elementi di arte rinascimentale.
All’interno la chiesa ha una sola navata e custodisce alcune importanti opere, tra cui una vetrata raffigurante la Madonna della Gattaiola, risalente al 1400, una Madonna in Trono col Bambino e Santi, del 1458 attribuito a Sano di Pietro, un’Assunzione di Maria risalente al 1460, ed alcuni affreschi datati fine XV secolo, raffigurante le Storie di San Giorgio e il Drago
Conosciuta anche come Castello Ciacci,la Rocca Aldobrandesca è uno degli edifici più antichi di Saturnia.
La rocca sorge lungo le mura, in prossimità di Porta Romana.
Edificata in epoca aldobrandesca, la fortezza venne restaurata ed ampliata dai senesi nel corso del 1400.
Originariamente la cinta muraria di Saturnia venne edificata in epoca romana nel corso del II secolo a.C.
Nella originaria struttura esistevano quattro punti di accesso, nel corso dell’epoca medievale, con gli Aldobrandeschi, le mura vennero ampliate e fortificate in concomitanza con la costruzione della Rocca Aldobrandesca.
La cinta muraria circonda quasi completamente l’abitato antico di Saturnia, ed in seguito alle numerose opere di restauro dell’originaria struttura rimane solo una delle 4 porte di accesso “Porta Romana”.
Il Museo Archeologico di Saturnia è stato inaugurato nel 2003.
Il museo espone la Collezione Famiglia Ciacci, i cui reperti sono stati esposti al museo archeologico e d’arte della Maremma di Grosseto dal 1980 al 1992.
I reperti esposti provengono dalle necropoli e aree archeologiche delle colline dell’Albegna e del Fiora.
Molto interessanti alcune brocche datate 350-280 a.c., provenienti da Tarquinia, ma anche arredi per banchetti, vasellame, ciotole e amuleti.
Museo Archeologico Saturnia
Via Italia, Saturnia
Tel. 0564-614074
Orari di Apertura :
Aprile-Luglio-Agosto : tutti i giorni 10-13 / 16-20
Maggio-Giugno : tutti i fine settimana 10-13 / 16-20
Settembre-Ottobre : tutti i fine settimana 10:30-13 / 16-20
22 Dicembre-6 Gennaio : 10:30-13 / 16-20 (Chiuso 26-26 Dicembre e 1° Gennaio)
Ingresso: interno € 2,50 | ridotto € 2,00 | cumulativo € 4,00